Pavimenti in resina metacrilica
I pavimenti in resina metacrilica vengono realizzati con resine PMMA (Polimetilmetacrilato), un materiale noto per la sua capacità di indurire in tempi estremamente rapidi, riducendo al minimo i tempi di fermo delle attività. Questa caratteristica li rende ideali per interventi dove è richiesta una messa in servizio quasi immediata, anche in condizioni climatiche difficili.
Oltre alla velocità, il PMMA è anche una delle resine più resistenti presenti sul mercato, con eccellenti performance in termini di durabilità, resistenza chimica e sollecitazioni meccaniche.
Ecco alcuni dei principali campi di impiego in cui vengono ampiamente utilizzati:
Supermercati, cucine industriali e aree HACCP
Industria della lavorazione del pesce
Industria della trasformazione delle carni
Celle frigorifere e ambienti a basse temperature
Stabilimenti di produzione e confezionamento
Laboratori e ambienti a contaminazione controllata
Officine e aree soggette a lavaggi frequenti
Ambienti con necessità di rapida riapertura dopo l’intervento
I vantaggi dei pavimenti in resina metacrilica
Rapidissimo indurimento
La principale caratteristica che distingue le resine PMMA dalle altre tipologie di resina è la loro eccezionale rapidità di catalisi. Questa proprietà consente di rendere il pavimento carrabile e operativo in tempi record, generalmente entro 2-3 ore dalla posa.
Tuttavia, proprio questa rapidità di indurimento rappresenta una sfida tecnica: richiede personale altamente qualificato e con esperienza specifica, poiché la resina tende a “tirare” molto velocemente. È quindi fondamentale lavorare con precisione e rapidità per garantire una posa uniforme e senza difetti.
Forte odore in fase liquida
Il polimetilmetacrilato è un materiale sicuro e non presenta particolari rischi per la salute una volta indurito. Tuttavia, durante la fase liquida e la messa in opera, può sprigionare un odore intenso e pungente, che potrebbe risultare fastidioso in ambienti chiusi o poco ventilati.
È bene sapere che questo fenomeno è temporaneo: una volta completato il breve ciclo di indurimento, i vapori cessano completamente e l’ambiente torna pienamente idoneo all’uso previsto, senza rilascio di sostanze nocive o residui odorosi. Una corretta ventilazione e un’applicazione professionale permettono di gestire efficacemente questo aspetto.
Indurimento a temperature negative
Una delle caratteristiche più straordinarie delle resine PMMA è la loro capacità di catalizzare anche in condizioni climatiche estreme. A differenza di altre resine che, in presenza di basse temperature, interrompono il processo di indurimento, le resine metacriliche mantengono la loro efficacia anche a temperature fino a -20°C, garantendo tempi rapidi di messa in servizio anche in ambienti refrigerati o in climi particolarmente rigidi.
Buona resistenza chimica
Le pavimentazioni in resina PMMA offrono un’elevata resistenza all’azione di sostanze chimiche aggressive, oli, acidi e detergenti industriali. Grazie alla loro superficie completamente impermeabile e priva di porosità, non assorbono liquidi né contaminanti, rendendo ogni operazione di lavaggio semplice ed efficace, mantenendo alti standard igienici.
Riparazioni rapide e localizzate
Con le resine metacriliche abbiamo la possibilità di intervenire rapidamente anche su piccole aree danneggiate della pavimentazione, senza dover ricorrere a lavori estesi o invasivi.
Grazie alla loro straordinaria velocità di indurimento, è possibile eseguire riparazioni mirate, come la chiusura di crepe, urti o danneggiamenti localizzati, ripristinando la piena funzionalità del pavimento nel giro di poche ore. Questo consente di limitare i tempi di fermo e mantenere attive le normali attività aziendali, anche durante i lavori.
Pavimenti in resina metacrilica immagini
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Costi al mq di un pavimenti in resina metacrilica
Il costo di una pavimentazione in resina PMMA non è fisso, ma varia in base a diversi fattori tecnici. Uno degli elementi più rilevanti è lo spessore del ciclo applicato.
Per soluzioni a basso spessore, ideali per ambienti leggeri e non particolarmente sollecitati, il prezzo si aggira intorno ai 60 €/mq. Si tratta di interventi più rapidi e meno invasivi, adatti a contesti dove è richiesta una finitura protettiva funzionale ma essenziale.
Nel caso invece di sistemi a spessore maggiore, in cui vengono impiegati anche quarzi ceramizzati, il costo può salire sensibilmente, proporzionato alla resistenza meccanica e chimica richiesta.
Anche altri fattori incidono sul preventivo, tra cui:
Le condizioni del supporto: se il sottofondo è irregolare, umido o da trattare, saranno necessari interventi di preparazione.
La metratura totale: superfici più ampie permettono un miglior ammortamento dei costi fissi, mentre piccoli interventi possono risultare più costosi al metro quadro.
Conclusione
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